Per il pane, la pace e la libertà è uno spettacolo che l’Associazione Culturale Youkali ha voluto dedicare alle straordinarie azioni quotidianamente svolte durante la guerra di liberazione dai nazifascisti, dalle partigiane di Bologna. Sembra un’antitesi accostare la parola “straordinarie” all’espressione “azioni quotidiane”. Quando pensiamo alla ripetitività delle azioni di tutti i giorni pensiamo sicuramente alla fatica che esse comportano, allo stesso tempo non vi diamo peso, perchè rientrano nell’ambito dei doveri di ogni individuo che vive in una società complessa e organizzata.
Quello che fecero le donne in guerra, non solo a Bologna, ma in tutt’Italia, non fu solo un dovere compiuto, nè fu cosa di poco conto. Portare armi e volantini clandestini nella sporta della spesa era diventata per loro sì un’azione reiterata quotidianamente, ma non per questo meno audace e incredibile agli occhi di donne e uomini che vivono oggi in un periodo di pace.
Non tutte le partigiane che allora hanno partecipato a tante azioni pericolose hanno chiesto, a guerra finita, il riconoscimento come partigiane, per questo è molto difficile stimare quante siano state in realtà. In Provincia di Bologna 1850 donne chiesero il riconoscimento, ma sicuramente furono molte di più quelle che parteciparono coraggiosamente alla resistenza.
Non si è combattuta la guerra solo con le armi in pugno, ma anche preparando a maglia un indumento caldo per i compagni partigiani, offrendo gli ultimi spiccioli per aiutare altre donne rimaste senza sostegni economici, curando malati e feriti negli scontri, rischiando la vita per ottenere razioni sipplementari di grassi, sale e zucchero per sfamare figli e genitori anziani.
Come raccontano le testimonianze e i numerosi studi di genere realizzati negli ultimi decenni, in quei giorni ogni donna fu madre di tutti gli italiani ed ebbe il coraggio di lottare per accorciare anche di un solo giorno quella terribile carneficina.
Attraverso questo spettacolo finanziato dal Quartiere Saragozza grazie al progetto di rete “Viviamo il parco”, realizzato anche con la collaborazione di ANPI Saragozza e del Coordinamento donne ANPI, Youkali ha voluto omaggiare non soltanto le 128 partigiane cadute a Bologna e ricordate attraverso il monumento di Villa Spada, ma insieme a loro tutte le donne che hanno saputo alzare la testa durante l’occupazione tedesca e hanno trovato il modo di protestare davanti alle autorità fasciste organizzando e partecipando alle grandi manifestazioni del ’44 e del ’45 ingaggiando una lotta, sia in città che nelle campagne, per il pane, la pace e la libertà!
Sabato 8 marzo 2014 ore 16, Museo della Tappezzeria via di Casaglia n. 3, Bologna. Ingresso gratuito.
Testo e regia di Simona Sagone; in scena Simona Sagone e Sara Graci. Accompagnamento musicale: Mirco Mungari.
Immagine di Sonny Menegatti
per informazioni: Associazione Culturale Youkali, info@youkali.it; Tel. 333 4774139.
terradeidesideri 